Biosoil Improvers

Biosoil Improvers

Migliorare la qualità del compost per un’agricoltura più efficiente e sostenibile

Biosoil Improvers è un progetto di ricerca commissionato da Ecologia Viterbo e coordinato dal prof. Andrea Colantoni dell’Università degli Studi della Tuscia – DAFNE – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali.
Il progetto è parte integrante della collaborazione che Ecologia Viterbo ha avviato con l’ateneo viterbese per l’innovazione sostenibile nella gestione dei rifiuti in cui rientrano anche gli altri progetti:
Ecoplaster, coordinato dal prof Barbanera del DEIM – Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa – e il progetto Arnia Sentinella coordinato dal prof Filieri sempre del DEIM.

Obiettivi Generali

L’obiettivo generale di Biosoil Improvers è quello di valorizzare il compost organico prodotto dall’impianto in località Le Fornaci a Viterbo, attraverso lo studio di nuovi ammendanti a basso impatto ambientale per il settore agricolo.
Il progetto procederà all’analisi del compost prodotto per migliorarne:
a) il grado di fertilizzazione dei terreni;
b) la biostimolazione per la crescita delle piante;
c) l’efficienza nel controllo di patologie vegetali.

Come lavoreremo

Il processo di compostaggio vede come attori principali i microrganismi che riescono a degradare il substrato organico di partenza in una matrice finale mesostabile. Per questa ragione, il progetto pone attenzione oltre che ad aspetti impiantistici e di innovazione tecnologica anche alla ricchezza microbiologica del compost che verrà analizzato e integrato con consorzi microbici in laboratorio.
Le fasi operative del progetto saranno:

  • Verifica della qualità del compost e ottimizzazione del processo di compostaggio;
  • Produzione di un compost di qualità con caratteristiche fisico-chimiche e di maturità come definite dalla legislazione vigente.
  • Integrazioni del compost con attivatori naturali di maturazione e agenti di biocontrollo delle principali fitopatie in campo agrario, nonché biostimolanti delle piante per incrementare la qualità chimico-fisica e microbiologica del prodotto.
  • Prove in laboratorio su piante campione per valutare l’efficienza del prodotto come biostimolante e biofungicida.
  • Ridurre la carenza impiantistica dell’impianto di compostaggio, creando nuovi processi di produzione di compost di qualità per uso agricolo;

Per info e contatti
Prof. Andrea Colantoni – colantoni@unitus.it
Ing. Martina Votta – compostaggio@ecologiaviterbo.com