“Che ci azzecca una #discarica con l’#economiacircolare?”
Una bella domanda che apre un breve video esplicativo prodotto da Assoambiente e che ci fa piacere riprendere qui sul nostro sito.
La domanda infatti sorge spesso anche nei nostri visitatori – le scolaresche in primo luogo – che fanno fatica a conciliare il concetto di ciclo chiuso dei materiali con l’esistenza delle discariche.
Eppure la questione è semplice.
La domanda infatti sorge spesso anche nei nostri visitatori – le scolaresche in primo luogo – che fanno fatica a conciliare il concetto di ciclo chiuso dei materiali con l’esistenza delle discariche.
Eppure la questione è semplice.
Guardiamo insieme di cosa si tratta.
Come avrete visto, il video ci racconta di come le discariche siano un ingranaggio fondamentale per l’economia circolare.
Nella giusta proporzione, come dice anche l’EU, sono un anello essenziale dell’economia circolare, almeno fino a quando non avremo un sistema di produzione e consumo, e una filiera dei servizi ambientali che consentono di arrivare a rifiuti zero.
Nella giusta proporzione, come dice anche l’EU, sono un anello essenziale dell’economia circolare, almeno fino a quando non avremo un sistema di produzione e consumo, e una filiera dei servizi ambientali che consentono di arrivare a rifiuti zero.
Per ora l’obiettivo al 2030 della direttiva europea in materia di economia circolare è così composto:
65% riciclo 25% recupero e 10% smaltimento in discarica.
Vale la pena sottolineare che né gli impianti per il riciclo né le discariche presenti sul territorio nazionale sono sufficienti a raggiungere questi obiettivi.
